Dmitrij Palagi
Posts by Dmitrij Palagi:
Parcheggio interrato in piazza del Cestello: la maggioranza lo vuole
“Imbarazzo evidente da parte della maggioranza. Noi chiedevamo di escludere l’ipotesi di un parcheggio. Ci è stato detto di no. Il punto è chiaro, per quanto cerchino di essere ambivalenti”
Il testo dell’atto bocciato (che ha ricevuto i soli voti a favore di Sinistra Progetto Comune) cliccando qui.
[wpdevart_youtube caption=”” align=”left”]ALIqtOwY48g[/wpdevart_youtube]
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu insieme ai colleghi al Q1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune
“A metà gennaio avevamo chiesto, con un ordine del giorno, di escludere ogni ipotesi di parcheggio interrato da piazza del Cestello. Ci era stato chiesto di approfondire. Dopo mesi abbiamo pensato che il tempo fosse abbondantemente trascorso. Non per la maggioranza, che avrebbe preferito non esprimersi. Abbiamo ascoltato toni imbarazzati. Ci è stato detto che nessun progetto al momento è stato presentato per piazza del Cestello. Però è stato anche detto è troppo presto per dire no a un parcheggio interrato.
Residenze cancellate: soluzione per il bambino, ma per la madre?
“La risposta di oggi non va oltre il caso specifico segnalato pubblicamente, che viene risolto solo parzialmente”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“La Giunta dovrà vedere riassegnata la delega servizi demografici. Ci dovrà dare subito dopo conto di come mai non si sia dato seguito all’atto approvato dal Consiglio comunale di Firenze, con cui si chiedeva di bloccare la cancellazione delle residenze anagrafiche. Un bambino di due anni e sua madre a giugno si sono visti negare ogni diritto. Lui, cittadino italiano, è nato e cresciuto a Firenze. Ma aveva smesso di esistere. Il suo caso è stato risolto. Quello della madre no.
Appalti biblioteche: proroga fino al 2021 e poi si vedrà?
“Bene la disponibilità dell’Assessore a confrontarsi con le commissioni consiliari competenti e le classi lavoratrici sul futuro del servizio. Ci preoccupa l’assenza di dettagli nella risposta di oggi”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“È da prima dell’estate che attendiamo un confronto tra Asessore, commissioni consiliari, lavoratori e lavoratrici dei servizi bibliotecari e archivistici in appalto. Oggi ci è stata confermata la disponibilità da parte della Giunta, confidiamo che l’incontro possa avvenire entro questo mese. È forse l’unica nota positiva, anche se giunge con grande ritardo. L’altra rassicurazione è arrivata sul fronte della continuità del servizio, che ha registrato una proroga dell’appalto fino a gennaio 2021.
L’Assessore ha parlato di una temporaneità dei futuri contratti, senza però voler aggiungere i dettagli. Questo è un punto che necessita di chiarimenti e approfondimenti. Tutto è in regola sul piano tecnico, ci è stato detto. Noi vorremmo che ci fossero anche rassicurazioni politiche sul futuro di un servizio essenziale, definito tale anche dalla Giunta fiorentina. Quel servizio lo garantiscono le lavoratrici e i lavoratori, che meritano rispetto nei confronti della loro dignità e garanzie verso i loro diritti”.
Al fianco degli esecutori dei servizi educativi brevi
“Esprimiamo solidarietà e sostegno ai precari storici del Comune di Firenze, che avanzano la loro protesta con delle richieste precise all’amministrazione, di cui chiederemo conto anche noi all’interno del Consiglio comunale”
“Era il 2018, quando tutto il Consiglio comunale di Firenze, all’unanimità, approvò una mozione in cui si impegnava il Sindaco, affinché trovasse soluzioni adeguate per gli esecutori dei servizi educativi comunali, continuamente appesi a condizioni di incertezza.
Cancellata la residenza a un bambino di 2 anni nato e “cresciuto” a Firenze
L’articolo su StampToscana, cliccando qui.
“Il Consiglio comunale aveva votato la sospensione delle cancellazioni di residenza per non reperibilità durante l’emergenza Covid-19. Il caso è grave e ci preoccupa. Lunedì domanda di attualità”
“Un bambino nato a Firenze e cittadino italiano, che vive nella nostra città, non ha più una residenza. Ufficialmente quindi non esiste. Non ha diritti e non può avere nemmeno doveri. Ha due anni.
Questa vicenda – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è stata denunciata dai Cobas e riportata ieri da StampToscana. In realtà si lega a una vicenda familiare già segnalata alla Giunta, evidentemente senza esito.