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Da Palazzo Vecchio, un aggiornamento settimanale sulle attività svolte.
Ben ritrovate e ritrovati.

Abbiamo dovuto fare ricorso al TAR perché ALIA, che è una partecipata del Comune di Firenze, non vuole fornire i documenti che come gruppo consiliare abbiamo in questi cinque anni. La motivazione con la quale le nostre richieste sono state respinte mescolano aspetti tecnici con la presunta mancanza di vincolo pubblico. In tutta la consiliatura abbiamo posto il tema pubblicamente, tutto Palazzo Vecchio ci ha dato “ragione”, ma mai è stata risolta la situazione di stallo, quindi ci è toccato rivolgerci alla via legale.

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Dmitrij Palagi

Dmitrij Palagi

Candidato Sindaco per il Comune di Firenze e consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune

3 hours ago

Dmitrij Palagi
Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo ottenuto un risultato importante, per cui non abbiamo mai smesso di impegnarci, dopo l’approvazione di un ordine del giorno di un paio di anni fa.La prossima persona chiamata a svolgere la funzione di Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale sarà votato dal Salone de’ Dugento, non più di nomina del Sindaco. Perché è importante? Perché in questi cinque anni tante parole indignate sono state spese da tutte le parti politiche. Ma poco abbiamo effettivamente fatto.Il carcere è parte della città. Rimuoverlo ai margini è funzionale a farlo essere una discarica sociale, in cui si calpesta quella stessa Costituzione a cui ci si richiama nel pretendere legalità.Non solo. Parlare di carcere vuol dire poter parlare della società del controllo e di disciplinamento in cui viviamo, negli spazi urbani, in quelli di lavoro e anche in quelli digitali.Grazie a chi ci ha costantemente aiutato nel non tralasciare l’impegno su questo tema! ... See MoreSee Less
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22 hours ago

Dmitrij Palagi
Sinistra Progetto Comune sarà presente alle prossime elezioni.Nelle prossime ore saranno raccolte le disponibilità delle candidate e dei candidati in Consiglio comunale. Perché domenica si inizia la raccolta delle centinaia di firme necessarie per presentarsi.Abbiamo scelto un simbolo che richiama il fiore e la stella, entrambi sono legati alle nostre storie, alle nostre comunità, e al concetto stesso di comunità. Il fiore non è solo quello del passato, quello del partigiano: è qualcosa di leggero, che racchiude però tutte le potenzialità della pianta che verrà. Abbiamo scelto colori e font che siano inclusivi, non respingenti, che facciano sentire a casa, che richiamino le nostre storie senza essere eccessivamente connotati. Abbiamo scelto delle proporzioni che permettano anche ad altre realtà di mettere il loro simbolo, se vorranno. Abbiamo scelto di non mettere il nome della persona candidata a sindaco perché la cosa che più ci interessa è la comunità e il progetto.In queste settimane ho chiarito che la mia disponibilità a fare il Sindaco non era una condizione e continua a non esserlo. So che in serenità si può fare politica anche fuori dalle istituzioni. L’obiettivo principale è dare continuità al progetto, non a un’esperienza personale, per quanto bella e divertente sia.Sono ore delicate. Le scadenze di legge si avvicinano. Il 25 aprile è vicino. Il miglior giorno in cui ritrovarci nelle strada della Città e continuare a prenderci cura di una storia di sinistra plurale che in questi 15 anni ha rappresentato la vera alternativa all’autoreferenzialità del PD e all’improvvisazione pericolosa delle destre.Grazie alle comunità che hanno accompagnato questo passaggio.(E grazie a Carlo Galletti per la foto!) ... See MoreSee Less
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