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Anziani

Appalti servizi domiciliari: il Comune non si nasconda

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“La politica deve assumersi le responsabilità in modo complessivo anche oltre gli aspetti tecnici degli appalti”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

In nessun modo vogliamo strumentalizzare la morte di una lavoratrice dei servizi domiciliari in appalto. Però non ci convince la posizione del Comune, che di fronte alle esternalizzazioni si limita a dire che le responsabilità sono delle cooperative assegnatarie dei bandi.

Abbiamo anche un ruolo politico e durante la pandemia molte promesse si erano pronunciate anche per ripensare il settore socio-sanitario.

L’età anagrafica della nostra Città è fortemente segnata da previsioni di aumento. La cura delle persone anziane e fragili sarà sempre più necessaria.

Garantire sicurezza e dignità a chi opera in questo ambito è fondamentale. Avevamo chiesto se c’è intenzione di farsi carico di questi aspetti. Lo faremo di nuovo lunedì prossimo, in occasione della mobilitazione lanciata da CUB, CGIL e CISL.

Anziani

Servizi domiciliari: continuiamo a chiedere al Comune centralità

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“Ribadiamo la necessità di un ente locale presente e capace di rivendicare un ruolo nell’ambito del socio-sanitario”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Nell’ambito dei servizi domiciliari riteniamo ci siano problemi generali su cui il Comune deve prendere posizione. Il 9 ottobre presenteremo un question time, sulla base delle ragioni che stanno spingendo CUB, CGIL e CISL alla mobilitazione.

Dopodomani invece porteremo nel Salone de’ Dugento una domanda di attualità legata alla necessità di un tavolo in Prefettura che avvii un confronto sulle condizioni di sicurezza, anche per evitare accuse di strumentalizzazione rispetto ai recenti fatti di cronaca.

Il singolo episodio di viale Corsica avrà il suo sviluppo, ma quello che è certo è che nel socio-sanitario c’è un sistema di servizi ed esternalizzazioni su cui erano state promesse tante cose durante la pandemia. Non accettiamo il gioco delle parti. Gli enti locali danno colpa al livello nazionale, dove tutto si trasforma in una polemica senza fine.

Stiamo parlando delle condizioni di vita e di salute di chi si prende cura delle persone anziane e fragili, che sono in costante aumento a Firenze.

Palazzo Vecchio non può rimanere in silenzio e il tema non riguarda solo la sicurezza stradale.

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Servizi
a domicilio

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LA PROROGA PER CUI NON C’ERA DISPONIBILITA’ ORA E’ IMPOSTA – “Ricorso che rimanda l’esecuzione del nuovo affidamento dell’appalto, contrariamente a quanto ci era stato detto in aula solo la settimana scorsa”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il Comune di Firenze ha scelto di resistere in giudizio davanti al TAR della Toscana (ed eventualmente in ogni altro grado) per il ricordo della KCS Caregiver, che contesta l’affidamento dell’appalto per i servizi domiciliari vinto dalla Cooperativa Sociale Elleuno.

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Appalti servizi domiciliari: bene le garanzie, ma non basta!

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“Bene l’impegno della Giunta di voler evitare ogni esubero, anche se è necessario scegliere di agire con maggiori investimenti, dato l’aumento della popolazione anziana nella nostra città, in misura superiore rispetto alla media nazionale”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il tema degli appalti per i servizi dell’assistenza domiciliare è arrivato dentro e davanti Palazzo Vecchio, con il presidio del personale dipendente in lotta e il question time proposto alla Giunta nella seduta di oggi.

Il problema? Le incertezze legate al cambio di soggetto assegnatario, con diverse novità da gestire in tempi strettissimi e voci di esuberi che sembrano essere state del tutto superate. Per fortuna, quindi, le cose sono migliorate in questi giorni, principalmente per merito delle organizzazioni sindacali, che ci teniamo a ringraziare.

Al Comune abbiamo ribadito la necessità di un cambio di passo per questo ambito, con maggiori investimenti e garanzie per lavoratrici e lavoratori essenziali, che non meritano precarietà e incertezze, dopo gli applausi ricevuti nelle prime fasi della pandemia.

Continueremo a seguire il tema, dando tutto il supporto possibile alle organizzazioni sindacali, per ottenere sempre maggiori riconoscimenti e diritti a un servizio essenziale per le persone fragili, anziane e diversamente abili.

Le politiche pubbliche di lungo periodo, anche del nostro ente, hanno causato i problemi che stiamo vivendo adesso.

La soluzione? Il protagonismo di chi lavora, come insegna la lotta della GKN, presente anche lei all’appuntamento davanti palazzo Vecchio.