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via accademia del Cimento

Cimento 2023.02.06_prima

Piagge e Accademia del Cimento: rinnoviamo il nostro impegno

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“Nessuna volontà di soffiare sul malcontento, ma riteniamo necessario che la politica si occupi di risolvere le situazioni di disagio che continuano a crescere sul territorio”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Come ci ha detto una persona amica: “tutti patti per Firenze”.

Il Sindaco ha lanciato un “patto per Firenze” per affrontare l’emergenza abitativa. Nel 2012 aveva proposto un “patto per Firenze” per i servizi igienici. Nel 2014 un “patto per Firenze” per il tema della movida. Nel 2015 un “patto per Firenze” per la sicurezza e il decoro. Nel 2022 un “patto per Firenze” per l’alta formazione, le infrastrutture e il turismo.

Nel frattempo il nostro gruppo consiliare vuole continuare a lavorare in modo diverso. Guardando alla concretezza delle tante situazioni di bisogno, invece che alla comunicazione di breve respiro.

Ringraziamo per prima cosa movimenti, organizzazioni sindacali e associazioni che quotidianamente affiancano chi è investito dal problema casa, in un tessuto urbano sempre più inaccessibile per il costo della vita.

E rinnoviamo in particolare la nostra attenzione per le situazioni di via Accademia del Cimento e via Liguria. Sono due storie tra loro diverse, ma accomunate dalla necessità di una politica capace di ascoltare, mediare, trovare soluzioni, senza ricerche di consenso e strumentalizzazioni.

Davanti al Palazzo di Giustizia la scadenza di giugno si avvicina e tante domande sono ancora senza risposta, per cui anche in questi giorni di festività continueremo a proporle a Palazzo Vecchio.

Alle Piagge invece si ripropongono questioni già sollevate con interrogazioni di un anno fa, che trovano spazio anche sulla stampa di oggi. Si va dalla denuncia della presenza di topi al costante disservizio degli ascensori, passando per l’abbandono dei rifiuti e la necessità di interventi manutentivi in più punti.

Servirebbe un rapporto diverso tra sistema istituzionale e cittadinanza, oltre alla giusta richiesta di maggiori risorse per il sociale e l’abitare. Continueremo a chiederlo e a perseguirlo per quanto di nostra competenza.

Via Accademia del Cimento

Via Accademia del Cimento: serve chiarezza,
giugno si avvicina

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“Abbiamo chiesto quanti colloqui sono stati fatti, quanti sono ancora da fare e quanti nuclei hanno accettato”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

L’ufficio casa sta portando avanti i colloqui individuali per i nuclei assegnatari di via Accademia del Cimento. Parliamo di circa 60 famiglie, di cui fanno parte molte persone anziane o con fragilità.

Abbiamo chiesto conferma della data in cui il passaggio dovrà avvenire. Anche perché ci sono numeri simili, per la seconda fase. I ritardi determinano la perdita delle risorse.

Ci è stato confermato che giugno è la prima scadenza. Ci pare davvero una data vicina, tenuto conto delle festività di Pasqua, della Liberazione e del Primo Maggio. Per questo volevamo capire quanti colloqui sono già avvenuti, quanti mancano e chi ha già accettato il trasferimento.

Però i numeri non ci sono stati dati. E questo ci preoccupa. Anche perché domani torneremo lì, presso gli alloggi ERP interessati.

Capiremo meglio da chi ci vive la situazione. Anche perché oggi ci sono state consegnate circa 80 firme, che consegneremo al Presidente del Consiglio Comunale a nome anche delle altre opposizioni che hanno partecipato alle scorse assemblee.

Si chiede maggiore chiarezza anche sui tempi di rientro.

Ci sembra che continui a esserci uno sforzo diverso e straordinario sul piano politico.

Cimento 2023.02.06_prima

Via Accademia del Cimento: venerdì una nuova assemblea

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“Le risposte di oggi in aula riaprono il canale del confronto politico tra Giunta e cittadinanza. Adesso rapidamente si proceda nel chiarimento di dubbi, domande e paure”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Per l’ennesima volta abbiamo portato il tema degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di via Accademia del Cimento in aula. Perché nei giorni scorsi si sono tenute due assemblee (nello stesso pomeriggio) con la presenza della sola parte tecnica, di Casa S.p.A. e degli uffici comunali.

Mancava la politica e invece ci sono domande a cui devono essere date risposte.

Chi vive nelle case popolari non riceve alcuna carità: ha titolo e diritto di vedere riconosciuta pienamente la propria dignità.

Come si fa a pensare sia pacifico chiedere a persone anziane o in condizione di fragilità traslocare da febbraio a giugno, in case non viste, dopo decenni costruiti insieme a una comunità in cui ci si aiuta a vicenda, rispetto alle diverse necessità?

Con la domanda di attualità abbiamo ottenuto una disponibilità di riapertura delle informazioni, fuori dalle sporadiche affermazioni rilasciate dal Sindaco durante il suo passaggio in via Accademia del Cimento.

A questo punto rilanciamo l’appello pubblico a tutti i gruppi, a partecipare all’assemblea organizzata a Casa Caciolle, venerdì 24 febbraio 2023, dalle 17:00.

Come sempre abbiamo detto: non lasceremo correre questa vicenda e non ci interessa però cavalcare una questione da risolvere. Mettendo al centro le persone, chi vive in quelle case, insieme ai loro bisogni.

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Via Accademia del Cimento

Via Accademia del Cimento: nessuna strumentalizzazione

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Il Sindaco non ha aiutato a fare chiarezza su quanto avverrà nei prossimi giorni. Di certo c’è che l’appalto non è andato deserto, quindi “si parte”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il Sindaco è presente sul territorio, ci ha detto oggi l’Assessora. Ben per lui, anche se ci piacerebbe che non fosse una modalità perfettamente calibrata per la comunicazione, in particolare a favore delle piattaforme digitali.

Comunque veniamo al merito del question time di oggi: la gara per i lotti 2 e 3 di via Accademia del Cimento non è andata deserta, anche se la Giunta è ancora in attesa di comunicazioni ufficiali di Casa S.p.A..

Nel frattempo ci sono riunioni convocate per giovedì pomeriggio, in orari diversi tra loro, dove verranno dati aggiornamenti e chiarimenti. Chiederemo di poter ascoltare, senza ingerenze, ma sapendo che il nostro gruppo consiliare ha sempre agito con massima trasparenza, correttezza e apertura.

Tanto che abbiamo convocato un’assemblea invitando tutte le altre realtà del Salone de’ Dugento. Il Sindaco invece è andato all’improvviso, aumentando la confusione e alimentando divisioni tra chi ogni giorno vive in quelle case.

Ci aspettiamo massima chiarezza sulla necessità di quegli interventi, anche tecnica. E a seguire garanzie precise sui tempi, su alternative dignitose nella stessa zona, sui rimborsi per i costi legati ai traslochi, sulla possibilità di non vedere cancellata la residenza, sull’utilizzo delle soffitte e gli altri aspetti già emersi quando si parlava del lotto 1.

Comunque garantiamo a tutta la Città che da parte nostra faremo lo sforzo di favorire la chiarezza istituzionale per la cittadinanza, mettendo in secondo piano la comunicazione di parte.

Foto accademia del Cimento

Via Accademia del Cimento: il Sindaco che andrà a dire?

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“Stanno arrivando le lettere di Casa S.p.A. per un’assemblea che si terrà giovedì 16 febbraio pomeriggio. Intanto lunedì si saprà se ci sono ditte che hanno partecipato alla gara d’appalto”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Continua la nostra attenzione per i nuclei assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in via Accademia del Cimento. Lunedì mattina verranno aperte le eventuali offerte arrivate per la gara d’appalto che dovrebbe interessare i lotti 2 e 3 (cioè i civici da 14/4 a 14/11, per un totale di 128 appartamenti).

Quel pomeriggio chiederemo se effettivamente stavolta la procedura non sia andata a vuoto.

Inoltre chiederemo chiarimenti politici a proposito dell’assemblea convocata da Casa S.p.A. per il 16 febbraio pomeriggio, per cui stanno arrivando le lettere in questi giorni alle famiglie interessate, a cui si chiede di garantire la presenza, “data l’importanza della riunione”. Ci sarà il Sindaco, o andrà in un’altra occasione, facendo seguito a quanto riportato su Il Tirreno di oggi? Cercheremo di non mancare, anche se è in orario lavorativo di un feriale, anche per capire come essere utili alla città e alle persone coinvolte.

Intanto prendiamo atto di aver ottenuto qualche primo segnale, senza illusioni.

Cimento 2023.02.06_prima

Alloggi ERP in via Accademia del Cimento: continua il nostro impegno

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“All’assemblea di domenica anche altri gruppi consiliari, oltre a decine di nuclei assegnatari. Preso l’impegno per un nuovo confronto con l’Amministrazione”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Ringraziamo Casa Caciolle per aver ospitato l’assemblea delle “case popolari” di via Accademia del Cimento. Avevamo incontrato tanti nuclei familiari preoccupati e arrabbiati, per cui ci era sembrato opportuno evitare di strumentalizzare la questione e organizzare un momento di discussione, di confronto.
Ringraziamo i gruppi del Partito Democratico, di Fratelli d’Italia, della Lega e di ItalExit per aver accettato di partecipare, insieme a decine e decine di nuclei assegnatari (chi vive negli appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica o loro parenti).

Fra pochi giorni si saprà se ci sono ditte interessate a fare i lavori dei lotti 2 e 3 (dopo che la gara di appalto del lotto 1 è andata deserta). In quel caso ci sarebbero pochissime settimane per individuare delle alternative a chi da tanti anni vive in quelle case, magari recentemente sistemate a spese proprie.
Spesso si tratta di persone anziane o malate, che non sanno se potranno sostenere un doppio trasloco: a giugno per lasciare vuoto l’immobile e fra tre anni (se tutto va bene) per rientrare.
Stiamo parlando di persone, non di numeri. Abbiamo preso l’impegno di rivederci nel giro di una decina di giorni, invitando la Giunta e Casa S.p.A. a partecipare, insieme ai gruppi di maggioranza e opposizione che erano lì.
Quando ci sono dei problemi, vanno affrontati. Noi abbiamo scelto di essere uno strumento a disposizione della cittadinanza, comunque collocata politicamente, e di coinvolgere tutte le parti. Speriamo che nessuno voglia nascondersi dietro a presunte accuse di strumentalizzazioni.

I lavoro sono indispensabili? Il cronoprogramma deve essere così stretto? Le garanzie su spese da rimborsare, residenza da non togliere, assegnazione da non perdere, ci saranno? Chiarimenti su soffitte, utenze e altri aspetti quando arriveranno? E gli alloggi alternativi sono analoghi a quelli da cui si esce?
Non sono domande nuove. Le avevamo già poste per il Lotto 1. Ma le risposte non furono complete e chiare, anche perché poi il progetto è saltato, dopo mesi di paure, incomprensioni e tensioni.
Vogliamo evitarlo.

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