soggiorni estivi

“Nonostante la pressione di queste settimane, non ci sono ancora certezze, ma l’estate è iniziata. Saremo in aula con le nostre domande”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Avevamo tentato di prevenire la necessità di un question time. Un’interrogazione urgente, un comunicato stampa e il sostegno alle richieste arrivate dalla cittadinanza all’Amministrazione. Purtroppo ancora non è stato sufficiente per avere garanzie, quindi lunedì cercheremo risposte direttamente in aula.

Il Comune di Firenze ha sempre garantito un contributo economico per favorire la partecipazione ai soggiorni estivi di soggetti con disabilità. Spesso sono richiesti costi proibitivi per i nuclei familiari, creando una condizione di ulteriore ostacolo alla vita di chi invece non dovrebbe subire nessuna forma di discriminazione.

L’estate è arrivata, ma mancano le risposte. Anche perché nel frattempo in alcune realtà è saltata la possibilità di recarsi in Emilia-Romagna, a seguito degli eventi alluvionali che hanno segnato tragicamente alcune zone (alcune località in cui ci si reca abitualmente per i Centri Estivi ora presentano maggiori rischi sul piano della salute).

Non è quindi solo un tema economico, ma la necessità di non lasciare sole le famiglie e chi deve garantire i servizi.

Per questo saremo nel Salone de’ Dugento su questa vicenda.

“Arrivate diverse richieste dalla cittadinanza per un supporto importante per i nuclei familiari. Confidiamo in un’azione rapida dell’Amministrazione”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Tra i nuclei familiari di cui fanno parte minori con disabilità c’è una forte preoccupazione, da alcuni giorni.

Il Comune di Firenze abitualmente riconosce un contributo economico per favorire dei soggiorni estivi, importanti nella vita di chi purtroppo spesso si ritrova al centro di discriminazioni.

Attendono il disciplinare del nostro Ente, perché si possa fare richiesta di un rimborso con cui facilitare tale esperienza.

Sappiamo come queste preoccupazioni siano arrivate direttamente all’attenzione del governo locale e confidiamo che a breve possano arrivare notizie utili. Anche perché occorre, in alcuni casi, individuare alternative ai territori drammaticamente segnati dall’alluvione, in Emilia-Romagna. Infatti in condizioni di fragilità, aumentano i criteri su cui misurare possibili contesti di insicurezza.

Ci sono alternative anche in Toscana, per cui confidiamo che a breve, dato l’approssimarsi dell’estate, si possano dare indicazioni utili a tutta la cittadinanza