Sala d’attesa a Santa Maria Novella: se ci sono servizi vanno garantiti sempre
“Le spiegazioni di Trenitalia rinnovano la necessità di un ruolo della politica a tutela del diritto alla mobilità”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Leggiamo su la Repubblica di oggi le spiegazioni di Trenitalia: ci sarebbe effettivamente una nuova sala in fondo alla galleria commerciale, sul lato delle scale mobili, ma verrebbe aperta solo in caso di criticità. Quali? Se c’è un ritardo di un treno Trenitalia, allora si dà indicazioni di andare lì. Ma che senso ha? Un ritardo di quanto? E con quale personale, immaginando che gli imprevisti raramente siano programmabili e prevedibili (per quanto possano essere frequenti).
Se si ricava uno spazio, deve essere messo a disposizione. Il diritto alla mobilità deve essere garantito dalle istituzioni e ci risulta che venga anche finanziato con risorse pubbliche, quindi non ci convince la situazione.
Il fatto che non ci sia chiarezza sul futuro dello spazio ci inquieta. Dov’è la politica? Davvero si pensa che i treni e gli spazi ferroviari siano meramente una questione aziendale?
A noi tutto questo non convince. Presenteremo quindi una risoluzione, in attesa della risposta alla nostra interrogazione, ringraziando la cittadinanza che non si rassegna e continua a segnalarci quello che non le torna.