La politica dia risposte alle cooperative:
l’allarme è sociale e serio

“Da riconoscere l’importanza delle istanze presentate ieri durante il presidio organizzato da Legacoop Toscana davanti alla sede del Consiglio regionale”


Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Ieri Legacoop Toscana ha organizzato un presidio davanti alla Regione Toscana, in una giornata di pioggia e di dicembre: nonostante le condizioni meteorologiche e la stagione c’erano centinaia di lavoratrici e lavoratori.

Le cooperative fanno parte del tessuto economico e sociale del territorio: a loro si chiedono anche funzioni sussidiarie, dove non arrivano i servizi pubblici, sacrificando il personale secondo logiche di massimo ribasso solo parzialmente mitigate da timide azioni delle istituzioni.

Nel socio-sanitario e nel comparto educativo si affrontano bisogni essenziali: avere cura di chi se ne occupa è imprescindibile.

I servizi di pulizia e logistica, come quelli sotto contratto multiservizi, li incontriamo quotidianamente e capita spesso di affrontare le singole situazioni nelle Commissioni di competenza.

Il lavoro povero è al centro di numerosi atti presentati in questa consiliatura. Il Comune si è sempre difeso parlando di poche competenze: ma la politica ha competenza sulla tutela di chi vive e lavora sul nostro territorio.

Oltre all’allarme, da Legacoop Toscana arriva la richiesta di utilizzare, nelle gare, l’offerta economicamente più vantaggiosa, senza possibilità di ribasso sul prezzo stabilito dalla stazione appaltante. In generale si chiede di definire un nuovo patto tra pubblico e privato. Durante la pandemia, in riferimento specifico alle RSA, dicemmo chiaramente che per noi il tema della garanzia dei servizi non si lega a una contrapposizione tra le parti: i bisogni delle persone devono trovare risposte. Questo riguarda anche le lavoratrici e i lavoratori.

Cercheremo di portare il tema dentro Palazzo Vecchio, in modo da lasciare indicazioni precise in vista della prossima consiliatura al nostro Ente e far pressione istituzionale sulla Regione.