Alla Lega non piace il cibo e la socialità, ma è un problema loro

“Sabato ci sarà un momento importante di partecipazione, nato dal basso, strumentalizzato da chi ha discutibili priorità”


Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Lo sappiamo. Il centrodestra fiorentino vorrebbe governare con Italia Viva e altri pezzi del governo uscente, o almeno così dichiarano alcuni suoi esponenti.

Sarà per questo che la Lega si preoccupa più della cittadinanza che del Governo di Palazzo Vecchio, a cui chiede di unirsi in una crociata contro la socialità (per loro si possono fare solo aperitivi nei locali?).

In piazza Elia Dalla Costa si vendono regolarmente, da tempo, prodotti alimentari. È un mercato contadino. Si vede che alla Lega fiorentina non piace il buon cibo e nemmeno l’agricoltura fuori dai circuiti delle multinazionali. Peccato, fa anche bene alla salute!

Però alla Lega, secondo noi, dà noia che ci siano delle cittadine e dei cittadini che scelgono anche di mangiare! E di stare insieme! E di parlare tra di loro di politica, senza appartenenze di partito, senza avere riferimento istituzionali da cui prendere indicazioni!

Non è una novità. In questi anni sono finiti sotto attacco il 25 aprile in Santo Spirito, alcuni circoli ARCI e il CPA di Firenze Sud copre una quota importante dei comunicati stampa della Lega.

Comunque vorremmo rassicurare. Ai mercati contadini si spende molto meno di 49 milioni.