Multiutility: per la quotazione in borsa PD e destre insieme
Vedremo come andrà, ma la politica dovrebbe dibattere in chiarezza.
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Nel rispetto della complessità. Quotare in borsa una società che gestisce l’acqua pubblica non si può fare, per noi. Una posizione ideologica? A noi sembra semplice rispetto della volontà popolare, espressa attraverso un referendum. Anche perché il PD ci ha detto che neanche loro hanno visto un piano industriale.
Quindi nelle assemblee dei soci pubblici di ALIA di cosa si discute, mentre aumenta l’esposizione del finanziamento debitorio finanziario di cui abbiamo discusso oggi con il bilancio consolidato? Sempre che sia corretto cosa ci è stato detto.
Non ci interessa il dibattito tra chi è più di sinistra. Però solo il Movimento 5 Stelle ha votato insieme a noi per dire una cosa chiara. E solo Firenze Democratica ha chiarito che se fosse stata presente in aula avrebbe fatto lo stesso. Il nuovo Consiglio comunale non voterà nessuna delibera che preveda la quotazione in borsa.
Poi si discute di tutto. Come avviene sulla stampa da settimane e settimane. Contano gli atti votati. E oggi il PD ha votato con le destre sulla quotazione in borsa, mentre AVS si è astenuta.
La via del campo progressista è lastricata di ondivaghe intenzioni, come minimo.
Anche perché abbiamo chiarito che questo ordine del giorno:
- non sostituisce il consiglio straordinario chiesto complessivamente su questo tema dalle opposizioni,
- era una sintesi rispetto alla nostra contrarietà al progetto che va oltre la quotazione in borsa, ma denuncia l’ideologia che sta dietro alla necessità di grandi capitali e grandi dimensioni, che favoriscono i dividendi, invece degli investimenti.