facebook
Menu

Spartaco Lavagnini

Lavagnini 2024.02.27

Spartaco Lavagnini: il Comune rimedi alla brutta figura

,

“Anche ieri il nostro gruppo consiliare unico a essere presente alla cerimonia. La mozione venga approvata nelle prossime settimane”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Tutti gli anni sindacati, ANPI e cittadinanza si ritrovano in via Taddea, il 27 febbraio, per ricordare l’omicidio, per mano fascista, di Spartaco Lavagnini.

Si tratta di un momento vissuto e partecipato. Nonostante la seduta del Consiglio comunale (iniziata purtroppo con ampio ritardo), il nostro gruppo consiliare si è diviso e ha voluto garantire una presenza anche ieri.

In occasione del centenario (nel 2021) c’erano il Gonfalone e la fascia del nostro Ente. Era bene dare continuità a questa presenza. Avevamo presentato anche una mozione, inspiegabilmente bocciata in Commissione 5 l’anno scorso.

Invitiamo pubblicamente la maggioranza a rimediare a questa brutta figura. Entro la fine della consiliatura accogliamo il nosto atto e lasciamo alla prossima Amministrazione un’indicazione precisa. Stiamo al fianco di sindacati, associazioni antifasciste e cittadinanza, per prenderci cura della memoria e della storia di Firenze.

gonfalone di firenze

Lavagnini è troppo di sinistra per la maggioranza?

, ,

“Sorpresa per la scelta di non chiedere la presenza del Gonfalone in via Taddea contestualmente all’apposizione della corona”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Forse dovevamo far finta che Spartaco Lavagnini non fosse comunista. Come se ci fosse una pregiudiziale verso una parte importante della storia dell’antifascismo, che ovviamente non è l’unica, ma ha radici che precedono anche la Resistenza.

L’importanza del ferroviere e sindacalista è nota al Comune. Palazzo Vecchio, in occasione del centenario della morte, nel 2021, lo aveva anche esplicitato.

Ogni anno, il 27 febbraio, organizzazioni sindacali e ANPI si danno appuntamento in via Taddea e al Cimitero di Trespiano, per ricordare una figura centrale nella storia della città. Perché durante il regime fascista non era possibile avvicinarsi in via Taddea, si doveva cancellare anche il ricordo di un protagonista delle lotte delle classi lavoratrici.

Alcune settimane fa avevamo evidenziato l’importanza di una presenza della cittadinanza che dava continuità al 2021, anche senza il Gonfalone. Già che il nostro Ente colloca una corona, ci è sembrato giusto chiedere di rafforzare la sua presenza.

Abbiamo anche aggiunto lo sforzo di ricordare la figura di Lavagnini con le nuove generazioni.

Davamo quasi per scontato che alcuni gruppi delle destre avrebbero votato contro, ma ingenuamente pensavamo al sostegno – anche critico – della maggioranza.

Invece Partito Democratico, Lista Nardella, Italia Viva e Fratelli d’Italia hanno bocciato la proposta. Astenuta la Lega. Favorevoli noi e il Movimento 5 Stelle.

Vogliamo sperare che sia stato un abbaglio, dovuto alla confusione interna al centrosinistra e al Terzo Polo. Chiederemo nel Salone de’ Dugento di ribaltare il parere negativo dato oggi in Commissione 5.

Avevamo scritto un atto semplice e diretto. Per rispondere a un processo reale e un bisogno manifestato da chi accompagna le istituzioni nelle celebrazioni antifasciste. Oggi è stato detto un bruttissimo no, frutto di pregiudizi ideologici verso una storia che non esaurisce l’antifascismo, ma ne fa parte a pieno titolo.

Spartaco Lavagnini 3 2023.02.27

Firenze ricorda
Spartaco Lavagnini

,

“Appuntamento questa mattina in via Taddea, chiederemo che ogni anno il Gonfalone della Città sia presente”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Questa mattina è stata apposta una corona di alloro sulla lapide di Spartaco Lavagnini nell’anniversario della morte, in via Taddea. Il 27 febbraio del 1921 il sindacalista fu assassinato dal fascismo e per tanti anni fu impedito di ricordarlo, anche solo con dei fiori.

A ricordare il ferroviere, l’antifascista, il comunista, c’erano l’ANPI, organizzazioni sindacali e politiche, in rappresentanza di quella cittadinanza che tiene viva la memoria della Resistenza.

In occasione del centenario di Lavagnini, Palazzo Vecchio ha scelto di riconoscere la centralità di uno dei protagonisti della Firenze migliore, da cui trarre ispirazione anche nel tempo presente, in cui la politica spesso sembra avere poco a che fare con scelte di vita e visioni del mondo.

Per dare continuità, pensiamo sia importante che oltre alla corona, al fianco della cittadinanza, dell’ANPI, dei sindacati e delle forze politiche, possa esserci anche il Gonfalone. Per questo presenteremo una mozione nel corso di questa settimana.