Deposito archivio comunale: serve un immobile di proprietà adeguato
“”La locazione mensile nel 2021 era di 14.510,09 euro il mese, mentre l’acquisizione prevista in viale Belfiore nell’area ex-Fiat non va bene per i documenti”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Comune di Firenze nel 2021 spendeva 14.510,09 euro al mese, per il deposito dell’Archivio Storico dell’Ente. Si tratta di materiale prezioso e importante, che occupa molto spazio (si parla di 24.630 di metri lineari, che si aggiungono ai 14.400 metri già impegnati).
Ovviamente è necessario passare ad avere un immobile di proprietà. Che non può essere quello previsto alcuni anni fa, con cessione in convenzione, nell’area ex Fiat di viale Belfiore. Perché? Perché si tratta di un piano a livello -2, che non va bene, per tante ragioni: dal rischio allagamento al livello di umidità, passando dalla necessità di vedere l’aria circolare adeguatamente.
La digitalizzazione da sola non basta. I documenti in originale hanno sempre un valore diverso. Si deve diminuire il consumo di materiale ogni volta che è possibile, ma il passato è fondamentale per comprendere il presente e costruire il futuro.
Per questo è positivo che il Salone de’ Dugento abbia fatta propria la mozione che è stata accolta dalla Commissione 3, grazie anche al suo Presidente Pampaloni.
Mancano pochi mesi alla fine della Consiliatura. Ci aspettiamo che il Sindaco e la Giunta individuano un immobile adeguato da acquistare o comunque destinare a essere il nuovo deposito dell’Archivio del Comune, senza impegnativi affitti a carico della cittadinanza.
