Dopo il Consiglio
del 31/07/2023
Com’è andata la seduta del Consiglio comunale di Firenze di oggi? Un po’ in ritardo, ecco una sintesi!
Com’è andata la seduta del Consiglio comunale di Firenze di oggi? Un po’ in ritardo, ecco una sintesi!
“Non abbiamo avuto risposte politiche durante le commissioni convocate. Si tratta di una decisione tecnica che ha rilevanza per la Città e per la gestione della cultura sul territorio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ci si riesce ad abituare quasi a tutto. Anche all’idea che i Musei Civici a Firenze siano gestiti da un’Associazione senza scopo di lucro. Il Consiglio comunale di oggi ha approvato la proposta della Giunta di vederla trasformata in Fondazione, perché nel frattempo MUS.E è cresciuta e sono aumentate le richieste del nostro Ente.
Di mezzo ci sono anche Città Metropolitana (10%), Comune di Vinci (5%) e di San Giovanni Valdarno (5%).
Sappiamo bene che in Palazzo Vecchio ci sono le ultime 8 persone dipendenti direttamente dell’Ente che si occupano di servizi museali. Per il resto tutto è affidato a MUS.E, o è in appalto.
A cosa serve il passaggio da Associazione a Fondazione? A dare più struttura a MUS.e, che può anche andare a beneficio del personale, se arriveranno risorse adeguate per contratti integrativi. Sappiamo che stiamo parlando di una realtà che almeno applica il contratto di Federculture. Ma soprattutto permetterà ai privati di poter entrare direttamente nell’ambito della gestione dei nostri spazi museali.
Con un Sindaco e una Giunta che concede i luoghi pubblici a Cartier o Dolce & Gabbana (per citare due esempi recenti) non c’è da avere tranquillità .
Anche perché si può scegliere di partecipare a uno specifico progetto e poi venire via dalla Fondazione.
Speriamo di sbagliare, nel valutare in modo negativo la logica intuibile dietro alla volontà politica dell’Amministrazione. Lo misureremo con il voto su due ordini del giorno. In uno chiediamo di riportare in MUS.E tutti i servizi esternalizzati, con un significativo miglioramento delle condizioni di chi oggi opera per conto della cooperativa che ha vinto l’appalto. Nell’altro proponiamo di impegnarsi con convinzione e senza perdita di tempo nel confronto con le organizzazioni sindacali, per investire in modo significativo sul personale diretto del Comune dedicato ai servizi culturali.
“Nessuna sanzione nei mesi scorsi e segnale preoccupante nei confronti dell’Associazione VAS Onlus questa mattina”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
La popolazione sorvolata non è stata scoperta da poco, ma una prima risposta è arrivata solo la settimana scorsa, ci ha spiegato l’Assessore di competenza, oggi in aula, in risposta a un question time. L’azione attuale si rivolge “solo” ai voli notturni, aumentati effettivamente in modo significativo.
Non basta. Anche perché nel frattempo ci è stato esplicitato che “il Partito Democratico della Toscana è sempre stato a favore di un nuovo aeroporto a Peretola”. Quindi tutto come prima. Altro che effetto Schlein. Si rivendicano le posizioni di Renzi e Nardella.
Ci è stato confermato che non sono state rilasciate sanzioni in questi mesi, così come non è chiaro cosa voglia dire “quanto prima”, in materia di attivazione di una nuova centralina di ARPAT per i rilievi sul rumore.
Stamani Toscana Aeroporti, che Venerdì ha firmato una nota stampa con Sindaco e Assessore, ha chiesto la documentazione integrale inviata dall’Associazione VAS Onlus, per valutare “azioni” a propria tutela.
Si intende procedere a querela verso la cittadinanza? Lo abbiamo detto chiaramente nel Salone de’ Dugento e lo ribadiamo in forma scritta, anche alla luce della vicenda che ha interessato recentemente Massimo Torelli e Ciccio Auletta: Palazzo Vecchio deve garantire che azione legale parta nei confronti di movimenti e associazionismo.
“Nessuna presa in carico politica. Il Partito Democratico rinuncia a qualsiasi ruolo di governo del territorio”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Oggi siamo voluti tornare in aula a proposito della vicenda dell’ex Antilotex. Perché MEDU, Comunità delle Piagge e informalmente il nostro gruppo consiliare avevano già chiesto una bonifica dell’area, prima che scoppiassero gli incendi.
C’è un precedente, per l’ex Gover, con lo stesso Sindaco di oggi. Avevamo citato le sue dichiarazioni del 2022. Però abbiamo sbagliato a digitare l’anno (in effetti avevamo erroneamente scritto 2023). Quindi la Vicesindaca non è riuscita a usare un motore di ricerca e scoprire che esistono eccome quelle frasi, anche se evidentemente chi governa la città non si ricorda cosa dichiara, anche a distanza di pochi mesi.
Stiamo alla sostanza politica. Questa maggioranza vuol davvero dire che non poteva procedere di ufficio e poi chiedere i costi alla proprietà dell’area? E soprattutto davvero è normale fregarsene delle vite umane lì presenti, se non in chiave repressiva?
Ci sono due ordini di priorità , che sembrano sfuggire al centrosinistra. La tutela della salute della cittadinanza: quegli incendi si potevano prevenire. La dignità di ogni vita umana, ma qui nemmeno si risponde a una disponibilità offerta da MEDU e Comunità delle Piagge, esperienze storiche, serie, radicate sul territorio.
Questo è il volto del potere cittadino.
“Le infiltrazioni d’acqua avevano preoccupato la cittadinanza e portato a presentare un’interrogazione. Le date ci dicono che abbiamo avuto fortuna, o che abbiamo contribuito a sbloccare la situazione”
FIlippo Zolesi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 4
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il 28 giugno 2023 diventa esecutivo un provvedimento dirigenziale per finanziare con mutuo interventi di adeguamento degli immobili comunali. L’atto riguarda anche la BiblioteCanova, dove recentemente si era mobilitata la cittadinanza, a causa di pericolose infiltrazioni d’acqua.
Al Quartiere 4 avevamo depositato un’interrogazione (il 19 giugno), raccogliendo l’istanza e per capire quali erano le intenzioni dell’Amministrazione.
Abbiamo richiesto documentazione completa, ma ci risulta che effettivamente il progetto sia stato validato a fine maggio. La relazione descrittiva tecnica ed economica riporta la data del 20 giugno, esattamente un giorno dopo il deposito dell’interrogazione, così come il nuovo quadro economico e il capitolato speciale d’appalto.
I problemi ci risulterebbero essere stati registrati già ottobre 2022, con una presa in carico annunciata per gennaio 2023, poi slittata a luglio dello stesso anno. Ci è stato ricordato come tre stanze siano state interdette ufficialmente il 20 dicembre 20220 (Scienze Sociali), il 22 maggio 2023 (Storia) e l’8 giugno 2023(Letteratura).
Al Quartiere 4 abbiano dovuto sollecitare la risposta alla nostra interrogazione con telefonate e mail.
Nel frattempo il 28 giugno 2023 è arrivata l’approvazione definitiva del progetto.
Insomma, ecco riassunto l’elenco fortunato di vicende. La cittadinanza e l’utenza si mobilitano a sostegno della BiblioteCanova. Dopo mesi presentiamo un’interrogazione al Quartiere. A distanza di ore si sbloccano le procedure e il finanziamento previsto per sistemare i problemi.
Adesso che i soldi sono stati stanziati si tratta di capire quando arriverà l’affidamento e la risoluzione definitiva del problema
In ogni caso ringraziamo gli uffici, il Presidente del Quartiere e ovviamente la cittadinanza. Che sia una coincidenza, o che Sinistra Progetto Comune abbia contribuito a sbloccare la situazione, poco cambia. L’importante è tornare alla piena agibilità della biblioteca.
“Significativo come il principale partito delle destre abbia aperto all’ex Sindaco ed ex Segretario del Partito Democratico”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Matteo Renzi lo conosciamo bene. Era Presidente della Provincia quando uno di noi era ancora alle superiori e la Città lo ha potuto vedere usare il nostro Comune per fare carriera nazionale (anche internazionale, con discutibili frequentazioni, dal nostro punto di vista).
Prendiamo atto di come Fratelli d’Italia, o almeno uno dei suoi esponenti in Regione, abbia voluto dichiararsi disponibile a un accordo con Italia Viva, che Dario Nardella ha fortemente voluto in Giunta, dove ancora si trova tale forza politica, nonostante la nuova era Schlein.
Gira una voce, per le strade e nei bar, da anni. Le cattive lingue affermano che il centrodestra non ha mai voluto vincere a Firenze. Noi non ci crediamo. Ma le dichiarazioni di ieri di Fratelli d’Italia non ci stupiscono.
Spesso assistiamo a dibattiti che hanno poco a che fare con la politica e le visioni generali, ma si schiacciano sulla tattica di breve respiro e la gestione “spicciola” del potere.
Quindi si può dire che vedere PD e Fratelli d’Italia al governo di Palazzo Vecchio non cambierebbe molto, perché tanto Italia Viva avrebbe un ruolo decisivo in entrambi i contesti? Il famoso detto letterario del “tutto deve cambiare perché niente cambi?”.
Sia come sia, dopo anni di sinistra di opposizione propositiva e costruttiva (che comprendono anche i gruppi che ci hanno preceduto), guardando al recente risultato di Campi Bisenzio, garantiamo a Firenze che Sinistra Progetto Comune non accetterà mai ambiguità sul percorso da proporre alla città . Che sia davvero alternativo alle giunte Renzi e Nardella.