Dal consiglio comunale
del 29/4/2024
Non so come andrà questa diretta, perché l’emozione è davvero tanta. Proviamo
Non so come andrà questa diretta, perché l’emozione è davvero tanta. Proviamo
“Consegnate 12.000 firme al Presidente del Consiglio. Il silenzio di Funaro non va bene”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Gaza è uno dei luoghi più pericolosi al mondo in cui essere bambine e bambini.
Per questo è inopportuna la nomina del Console onorario di Israele alla Presidenza della Fondazione Meyer.
Lo sosteniamo da tempo e lo ribadiamo oggi, ringraziando Sanitari per Gaza e Firenze per la Palestina, che hanno consegnato 12.000 firme al Presidente del Consiglio comunale per evidenziare quanto diffusa sia la richiesta di dimissioni.
Ci dispiace non aver sentito nessuna parola di condanna da parte di Marco Carrai nei confronti del comportamento del governo di Israele. Così come colpisce il silenzio dell’Assessora Funaro, che ha fatto anzi gli auguri di buon lavoro a questa figura. Da candida Sindaca ci aspettiamo che vorrà dire qualcosa sul tema. Noi confermiamo il nostro sostegno per i movimenti per la pace e la solidarietà fra i popoli
“Voto contrario, confermato quanto abbiamo sostenuto in questi 5 anni. Bene che nel 2025 arrivino novità di trasparenza”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il nostro voto contrario alla Tari non è pregiudiziale. È nel merito di un’assenza di trasparenza. L’Assessore Giorgio ha ammesso che non conosciamo quanto costa il turismo, in termini di servizi ambientali a carico della cittadinanza. Ci sarà uno studio nel 2025, ha detto. Quando governeremo noi, abbiamo risposto. Precisando che sarebbe sbagliato – oltre che fuori dai criteri normativi – usare la tassa di soggiorno per garantire servizi essenziali a chi turista non è.
Gli impianto costano, ci è stato detto. Vero. Ma costa anche non prendere decisioni. Il superamento dell’ipotesi di nuovi inceneritori è arrivato tardi. Manca invece un’efficace piano di rifiuti zero. Una responsabilità condivisa da Partito Democratico e Italia Viva, visto il ruolo della regione Toscana. Oltre 3 milioni sono stati dati a Hera per uscire dalla società che doveva costruire il “termovalorizzatore” di Case Passerini.
Un ulteriore appunto ci teniamo a ribadirlo, come fatto in aula, riguarda la ripartizione delle tariffe: in 5 anni non c’è stato mai modo di discutere delle scelte politiche, con cittadinanza, associazioni di categoria e associazioni.
L’emendamento provocatorio di Fratelli d’Italia sull’aumento alle sedi del Partito Democratico è stata per noi l’occasione di evidenziare proprio l’assenza di un dibattito su chi oggi è più colpito da un tributo sempre più oneroso.
Ricordiamo, inoltre, di essere in attesa di un giudizio sul TAR sugli accessi agli atti negati rispetto alle richieste avanzate ad ALIA. La prima riguardava proprio il piano industriale.
Infine: non abbiamo avuto risposte chiare sul recupero della TARI non pagata. Rispetto alle notifiche, quanto riscuotiamo? E quanto ci costano i servizi di recupero? Quanto questa voce incide sull’abbattimento del costo?
“Ribadiamo la necessità di ritornare a una funzione del pubblico sul trasporto pubblico locale”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Cobas lavoro privato ha evidenziato come l’autobus della linea 6 che si è scontrato su un edificio due giorni fa, a causa di blocco all’impianto frenante, segua diverse segnalazioni fatte.
Il parco macchine vetusto è un problema riconosciuto anche dalle istituzioni, oltre che dal soggetto gestore.
Ribadiamo quanto sia stato un errore procedere alla privatizzazione di Ataf e portare il sistema regionale in una gara di assegnazione finita dopo anni di incertezze nei tribunali.
Esprimiamo solidarietà al personale dipendente, all’utenza e alla cittadinanza della zona in cui si è verificato l’incidente.
Chiediamo al Comune di Firenze di coinvolgere Città Metropolitana e Regione Toscana per dare riscontro positivo alle richieste del personale dipendente, in particolare per tenere traccia dei guasti segnalati e delle seguenti riparazioni.
“Chi lavora con un’arma e nel pubblico deve trovare ambienti sicuri e in cui la prevenzione è assoluta”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Per prima cosa ci uniamo alle parole di cordoglio e di lutto, per la morte della studentessa della Scuola Allievi Marescialli Carabinieri di Firenze.
I suicidi in divisa sono un fenomeno troppo diffuso. Dopo ogni tragedia si prova a comprendere come sia possibile, ma evidenziamo una rimozione del tema dell’agenda politica e istituzionale.
Per fare un esempio legato a Palazzo Vecchio: abbiamo più volte fatto votare dal Consiglio comunale la richiesta di armadietti blindati per permettere al personale della Polizia Municipale di depositare l’arma e avere più sicurezza. Dopo tanti anni è stato avviato un progetto parziale e ancora insufficiente rispetto all’esigenza reale.
Poche settimane fa UNARMA (Associazione Sindacale Carabinieri) aveva denunciato abusi e violazioni, a discapito della dignità delle allieve e degli allievi di un istituto importante del nostro territorio.
Tra i tanti punti sollevati uno riguarda proprio la “pressione psicologica”.
L’assenza di adeguate riflessioni sul ruolo delle forze dell’ordine in una Repubblica democratica non riguarda solo la sinistra. In questa consiliatura abbiamo sempre sostenuto l’importanza di riconoscere i diritti e i bisogni di lavoratrici e lavoratori che svolgono funzioni assolutamente peculiari, nella diversità delle funzioni, ma sempre a contatto con delle armi.
“Definirsi antifascisti e candidarsi con l’estrema destra ci pare curioso, mentre dal PD c’è un eccesso di strumentalizzazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Domani saremo a Trespiano, alle 08.00, per ricordare Mario Fabiani (primo sindaco democraticamente eletto del Comune di Firenze, comunista) insieme alla Rete Democratica Fiorentina. Il modo migliore per scongiurare marce revisioniste, in onore dei franchi tiratori, a cui anche parte delle destre istituzionali si sono prestate nel recente passato. Le stesse destre che sostengono la candidatura a sindaco che per questo ci sembra curioso si voglia dichiarare antifascista.
Dalle 10:00 parteciperemo alle cerimonie istituzionali, in piazza dell’Unità e in piazza Signoria. Confidiamo che il Sindaco abbia un totale senso delle istituzioni ed eviti di inseguire (tentato dalla candidatura alle europee) il vizio del Partito Democratico di strumentalizzare una giornata fondamentale per questioni elettorali, intestandosi un valore che dovrebbe appartenere a chiunque, senza rivendicarlo in modo esclusivo.
Per pranzo saremo in piazza Poggi, con le tante realtà che rinnovano un appuntamento ormai storico, così come dal pomeriggio non mancheremo in piazza Santo Spirito, negli spazi convocati come sempre da Firenze Antifascista.
Ci saremo come tutti gli anni – compresi gli anni segnati dalle restrizioni del periodo pandemico, dove si erano inevitabilmente ridotti i momenti di cerimonia.
Tanti valori della Costituzione restano ancora promesse non realizzate. Il Comune di Firenze dovrebbe interrogarsi sui tanti servizi e diritti non garantiti, invece di limitarsi a sottolineare le mancanze del Governo nazionale, solo perché di colore politico diverso.