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Posts by Carlo Galletti:

Smog_FotoLaRepubblicaFirenze

Mobilità: nuove auto e nuove infrastrutture impattanti non sono la soluzione

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“Depositato ieri un ordine del giorno, discussa stamani una risoluzione in commissione urbanistica”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Condividiamo quanto scritto dall’Alleanza fiorentina per la giustizia climatica, ecologica e sociale, rispetto alla necessità di smettere di dare incentivi per l’acquisto di nuovi autoveicoli fossili da parte del Comune di Firenze.

Abbiamo depositato ieri un ordine del giorno, collegato al bilancio consolidato del 2024, per fare il punto su quanto è effettivamente stato erogato nel corso dell’anno scorso e per utilizzare in altro modo le risorse ancora da utilizzare per una finalità fuorviante, rispetto agli obiettivi (climatici, ambientali e di mobilità).

Speriamo possa essere votata presto, mentre ringraziamo il Presidente della Commissione Urbanistica Pampaloni per l’attenzione data stamani alla risoluzione in cui abbiamo chiesto di pensare a riorganizzare gli spostamenti in ambito comunale e metropolitano senza la necessità di costruire nuove strutture impattanti. Non è stato espresso parere ma si è aperto all’ipotesi di un’audizione del soggetto gestore autostradale, per capire i margini di una tariffazione favorevole a chi è residente nella Città Metropolitana.

Palestina Bandiera_FotoCG

Palestina: apartheid e violenza di genere, due atti in Commissione 7

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“Parere favorevole su testi emendati che pongono attenzione su quanto continua ad avvenire a Gaza e nei territori occupati”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

La Corte Internazionale di Giustizia, nel 2024, ha recepito quanto segnalato dalla Repubblica del Sudafrica, chiedendo al governo di Israele di interrompere tutte le azioni che potrebbero configurarsi come genocidio nei confronti del popolo palestinse. L’apartheid che colpisce Gaza e i territori occupati in Palestina non è solo un tema politico, ma riguarda direttamente il diritto internazionale. Le recenti notizie aggravano quanto avviene in quella parte del Mediterraneo e ci fa piacere che oggi la Commissione 7 abbia voluto a maggioranza dare parere favorevole a una risoluzione che riconosce come importante l’azione del Sudafrica e della Corte Internazionale.

Un parere favorevole è arrivato anche sull’altra risoluzione depositata, che fa riferimento al report del 13 marzo 2025 della Commissione indipendente internazionale di inchiesta sul territorio palestinese occupato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, dal titolo “più di quanto una persona può sopportare”. Viene denunciato come anche l’esercito di Israele utilizzi una strategia che include nelle azioni di guerra la violenza sulle donne, mettendone a rischio la salute, soprattutto nelle fasi di ciclo mestruale, gravidanza e parto.

Ringraziamo le Consigliere e i Consiglieri che hanno partecipato alla Commissione, a partire dalla Presidente, oltre a chi ha avanzato gli emendamenti accettati.

Ci teniamo a ricordare come non ci sia simmetria tra Palestina e Israele: da una parte ci sono territori occupati da decenni, dall’altra uno Stato sovrano, con governi che hanno un ruolo preciso e rilevante nel panorama internazionale. A mancare è il diritto internazionale e il rispetto della dignità della popolazione palestinese.

manifestazione-aeroporto

Toscana Aeroporti: a prevalere ancora gli interessi della multinazionale a discapito dei diritti di chi lavora

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“7 milioni di dividendi, senza che il sistema politico abbia la necessità di commentare. Basta incassare?”

Ciccio Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

7 milioni di dividendi da distribuire tra gli azionisti. È questa l’ennesimo tassello nella strategia di Corporacion America per rimpinguare ulteriormente le proprie casse, prelevando le risorse da Toscana Aeroporti.

È questo quanto ha approvato l’Assemblea ordinaria degli Azionisti che si è svolta martedì 29 aprile su proposta del Consiglio di Amministrazione rivendicando numeri da capogiro: «L’anno si è chiuso con il miglior risultato di sempre per il Gruppo Toscana Aeroporti, con un utile netto pari a 17,1 milioni di euro, in crescita del +30,1% rispetto ai 13,5 milioni di euro del 2023 (+76,5% al netto della positiva sentenza del 2023 e del relativo effetto fiscale)».

Ma come denunciamo da anni non è tutto ora quello che luccica, anzi il contrario. È delle scorse settimane il declassamento dello scalo pisano dall’ottavo al settimo livello Icao con il conseguente taglio di ben 16 unità di personale dei Vigili del Fuoco, mentre continuano ad essere pesanti le criticità sul fronte del lavoro all’interno degli scali di Pisa e Firenze come ripetutamente evidenziato dalle stesse organizzazioni sindacali.

Siamo assolutamente contrari a questa ennesima distribuzione di milioni di euro: ancora una volta la multinazionale pensa esclusivamente ai propri profitti a breve termine anziché agli investimenti, a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici dei due scali, da quelli diretti a quelli indiretti fino agli appalti.

Non è la prima volta che questo accade. Toscana Aeroporti ha già proceduto negli anni scorsi a operazioni simili, che noi abbiamo duramente contestato, quando ancora nel pieno degli effetti della pandemia sul trasporto aereo decise la distribuzione di altri 7 milioni di euro di dividendi, dopo aver incassato ben 10 milioni di euro dalla Regione Toscana, che dovevano servire per garantire i livelli occupazionali e salariali.

Occorre, invece, reinvestire per invertire la logica delle esternalizzazioni e degli appalti. È inoltre sempre più necessario porre al centro del dibattito il superamento della privatizzazione della gestione dei due scali approvata dal centrosinistra toscano perché l’interesse pubblico prevalga sulla logica del profitto che si vuole realizzare con il progetto della nuova pista di Peretola che centrodestra e centrosinistra indistintamente spalleggiano.

Bilancio

Fondazioni private e bilancio comunale: bocciato l’ordine del giorno

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“Chiedevamo al Comune di fare una sintesi di informazioni che ha già. L’impegno lo prendiamo come gruppo”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Quanto pesano le Fondazioni private nei progetti che finiscono nel bilancio comunale? Che ruolo hanno le donazioni e le sottoscrizioni nelle politiche culturali, sociali e ambientali? Quanti percorsi rischierebbero di non esserci se non arrivassero risorse in più da questi enti?

Sono informazioni di cui il Comune è già in possesso. Abbiamo proposto, con un ordine del giorno, di mettere tutto in chiaro, rispetto al bilancio consolidato del 2024, votato oggi.

Solo il Partito Democratico ha votato in modo contrario (con l’astensione di una sola Consigliera), insieme alla Lista Funaro. Gli altri gruppi presenti hanno sostenuto la proposta, che fossero di maggioranza o di opposizione.

Ci preoccupa anche cosa è emerso nel corso del dibattito. Anche quando non sono risorse pubbliche, il pubblico deve sempre rispondere delle decisioni che prende e di quanto sia effettivamente autonomo.

Ci faremo carico come gruppo consiliare di ricostruire quello che pensiamo sia un atto dovuto, che nulla toglie ai ringraziamenti dovuti a chi effettua donazioni. Anzi: pensiamo che sia il modo più responsabile di rapportarsi con questi, senza darli per scontati.

2025.04.29 comune di firenze ogni giorno primo maggio

Ogni giorno è il Primo Maggio, anche il 1° maggio: appuntamenti di via Mariti e all’Isolotto

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“Firenze si mobilita contro guerre, sfruttamento e repressione”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Ringraziamo le organizzazioni sindacali presenti oggi, a nome della realtà Ogni giorno è Primo Maggio, spazio plurale e di unità tra diverse realtà, anche sociali e politiche.

Crediamo sia giusto che la festività nazionale sia un momento di conflitti, in cui trovino spazio, voce e corpo le tante lotte che nascono dai bisogni di chi vive del proprio lavoro, spesso in condizioni di sfruttamento.

Questa la nota della realtà “Ogni giorno è Primo Maggio”.

«Appuntamento alle 14.30 in via Mariti con corteo (organizzato dai e dalle Giovani Palestinesi) fino a piazza dell’Isolotto per una giornata di protesta contro il piano di riarmo, le guerre, la repressione e la guerra interna contro lavoratrici e lavoratori che continuano a morire di lavoro e nel lavoro.

In piazza anche la Resistenza palestinese, i precari, le precarie e i movimenti studenteschi colpiti da linee guida che intendono generare gli schiavi di domani.
Basta guerre! Basta sfruttamento e morti sul lavoro!».

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