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Case popolari

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Via Benedetto Dei:
superata l’ipotesi di stravolgere le case popolari

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“Riteniamo positivo che l’Amministrazione abbia accolto un’osservazione importante arrivata dalla cittadinanza, che abbiamo sostenuto dal primo momento”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Vogliamo più case popolari! Lo abbiamo sempre detto, serve un nuovo piano di Edilizia Residenziale Pubblica.

Però abbiamo sostenuto continuamente, dal primo momento, l’istanza della cittadinanza, che ha chiesto lo stralcio dell’ipotesi di raddoppiare gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in via Benedetto Dei. Perché? Perché si tratta di poche unità, che di fatto andrebbero stravolte costruendo un nuovo piano, dando pochissimi posti in più, ma stravolgendo in modo determinante il tessuto di questa zona.

Non solo. Recentemente – nel 2019 e nel 2023 – gli accessi agli atti effettuati dal nostro gruppo consiliare hanno confermato cospicui interventi di manutenzione (altri sono programmati). Quindi si rischia di aver speso inutilmente.

I nuclei familiari temevano di ricevere il “trattamento Accademia del Cimento”. Il pericolo per ora è scampato, anche se per avere certezza dovrà prima arrivare il voto del Consiglio comunale (ma davvero si voterà il piano operativo prima della fine della consiliatura?).

Intanto il nostro ringraziamento alla cittadinanza che si è attivata per presentare l’osservazione. Adesso lavoriamo per un vero nuovo piano di edilizia residenziale pubblica!

Ascensore Via Liguria_Foto Nove da Firenze

Ascensore delle case popolari:
il Comune non dia la colpa al Governo

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“Non si può pensare che quando le destre vincono le elezioni nazionali si smette di avere qualsiasi tipo di responsabilità locale”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Per la Giunta di Firenze se non funzionano gli ascensori nelle case popolari è davvero colpa del Governo? Noi continueremo a denunciare tutte le mancanze anche di chi “sta a Roma”, come abbiamo fatto anche nelle legislature precedenti, quando il Partito Democratica faceva parte degli esecutivi.

Lo abbiamo detto in maniera provocatoria. Quanti soldi servono per risolvere i problemi di via Liguria e via Pistoiese? Sinistra Progetto Comune si impegna a individuare le risorse necessarie, se il governo cittadino non è in grado. Non sappiamo che altro fare, oltre a continuare a chiedere azioni risolutive, che possano non penalizzare chi ha difficoltà motorie e le persone anziane.

Su via Accademia del Cimento attendiamo maggiori dettagli da parte dell’Amministrazione. Prendiamo atto che i lavori sono iniziati con trasferimenti ancora da concludere, rinnovando il massimo impegno a tutelare la cittadinanza anche durante i lavori. Chi vive negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica non riceve nessuna carità, ma deve vedere garantiti i propri diritti!

Ascensore Via Liguria_Foto Nove da Firenze

Case popolari: ci sarebbe anche il problema degli ascensori

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“Lunedì in aula, dopo le segnalazioni ricevute per via Accademia del Cimento, che si aggiungono a quelle di via Liguria e via Pistoiese”

Dmitrij Palagi, Antonella Bunu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Ci risiamo. Altre persone senza ascensore. Quindi se una persona è anziana, ha difficoltà motorie, è diversamente abile, rischia di rimanere impossibilitata a uscire di casa (e magari saltare una visita).

Stavolta le segnalazioni arrivano da via Accademia del Cimento, dove sono iniziati anche i lavori straordinari al centro di una lunga mobilitazione dei nuclei assegnatari.

Situazione simile si è presentata più volte in via Liguria e in via Pistoiese, come più volte sollevato in aula dal nostro gruppo consiliare e da quello del Movimento 5 Stelle.

Ieri il Sindaco ha annunciato un piano straordinario per recuperare 500 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, degli oltre 800 vuoti. Bene. Ma in quelle cifre individuate c’è anche un investimento sulle aree condominiali e gli impianti di sollevamento?

Faremo questa domanda in aula lunedì, cogliendo l’occasione per un aggiornamento complessivo su Accademia del Cimento. Sono partiti i lavori di sbancamento della base all’altezza dei civici 14/4 e 14/5. Ma ci sono ancora dentro persone che ci vivono?

Avevamo garantito che continueremo a seguire le vicende di questi condomini e intendiamo farlo anche per rendere minimi i disagi che vivono le cittadine e i cittadini.

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IMU non pagata a Bagno a Ripoli: Italia Viva colpisce ancora!

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“Ovviamente usiamo ironia, per una situazione imbarazzante che si è venuta a creare oggi nel Salone de’ Dugento”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune (Firenze)
Sonia Redini – Per una Cittadinanza Attiva (Bagno a Ripoli)

Allarme di emergenza, agite con urgenza: il Comune di Firenze deve pagare al Comune di Bagno a Ripoli l’IMU per le case popolari che possiede nell’ente limitrofo!

Si tratta di “un cospicuo numero” di appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica, per cui Palazzo Vecchio aveva deciso di non versare un tributo, interpretando le norme in un senso di esenzione, data la natura sociale degli edifici.

Dal 2014 al 2017, per un importo che oggi si traduce nel dover pagare 196.629,00 euro.

Dopo il 2017 si è iniziato invece a pagare. Perché probabilmente si è deciso che aveva torto Firenze e Ragione Bagno a Ripoli. Abbiamo chiesto la chiave di lettura politica di questa delibera urgente passata per il Consiglio comunale di Firenze.

Ma nessuna replica è arrivata.

Aggiungiamo: Palazzo Vecchio ha scelto la via della rottamazione. Curioso. Il Partito Democratico insegue spesso le destre sui principi della legalità astratta e assoluta. Oggi ha scelto di soprassedere.